Vasculiti e gravidanza

Riporto in traduzione un articolo della Vasculitis Foundation su vasculiti e gravidanza

Una ricerca finanziata in parte dalla Vasculitis Foundation e diretta dalla Dr. Megan E.B. Clowse, si propone di studiare le relazioni tra vasculite e gravidanza. La Dr. Clowse è una ricercatrice presso la Duke University a Durham (NC) ed è una delle prime studiose a condurre una ricerca su questo argomento. In particolare, la sua attenzione è focalizzata sugli studi dell’apparato riproduttivo in pazienti affette da malattie reumatiche. Essa ha affermato: i protocolli terapeutici per le vasculiti stanno cambiando e si inizia ad utilizzare meno Ciclofosfamide e più Rituximab. Spero che sempre più donne possano avere una gravidanza normale dopo la diagnosi di vasculite.

Il protocollo terapeutico con Ciclofosfamide può causare infertilità ed essere tossico per il feto. Lo studio ha coinvolto 350 donne tra cui 74 in stato di gravidanza subito dopo la diagnosi di vasculite. Ad oggi le evidenze cliniche hanno prodotto i seguenti dati:

  • il 33,8% delle donne che ha concepito dopo la diagnosi ha avuto un aborto
  • il 22,4% delle donne che ha concepito prima della diagnosi ha avuto un aborto
  • il 23,3% delle donne che ha concepito dopo la diagnosi ha avuto un parto prematuro
  • il 11,4% delle donne che ha concepito prima della diagnosi ha avuto un parto prematuro
  • il 18% delle pazienti ha avuto un peggioramento delle condizioni cliniche relative alla vasculite durante la gravidanza

La Dr. Clowse spiega che molte donne sono preoccupate di possibili ricadute durante la gravidanza a causa della modifica del protocollo terapeutico. La notizia più incoraggiante dello studio è la percentuale molto bassa di donne che ha avuto un aumento dell’infiammazione vasculitica durante la gravidanza. Oltre l’80% era stabile o ha avuto un miglioramento. La buona notizia è quindi che la gravidanza non comporta l’aumento dell’attività infiammatoria, afferma la Clowse.

Lo studio dà speranza alle coppie che vogliono avere figli subito dopo la diagnosi di vasculite. Anche se il tasso di complicazioni e rischio di parto prematuro resta alto, i dati raccolti dimostrano che sono possibili gravidanze regolari. La Dr. Clowse fa notare: i pazienti dovrebbero iniziare a discutere con il proprio medico le loro decisioni in merito alla gravidanza già da subito in modo tale che le scelte terapeutiche possano essere effettuate ed eventualmente modificate prima del concepimento.

Ai lettori: avete avuto esperienze di gravidanza durante il trattamento di qualche forma di vasculite? Condividete qui i vostri commenti.

2 commenti

  1. Buon giorno, mi è stata diagnosticata la vasculite nel 2014, conseguenti due aborti spontanei e nessun specialista mi ha informato o sospettato della possibile interazione o della tossicità del trattamento sul feto, nella mia piccola esperienza ho notato un peggioramento della malattia durante la gravidanza, vi sono recenti studi su come prevenirli?
    Grazie

  2. Nel 2008 mi è stata diagnosticata la Granulomatosi di Wegener dopo un aborto alla 9 settimana. Ho fatto varie cure pesanti a base di Ciclosfamide e boli di cortisone. Nel 2010 abbiamo cercato di avere un bambino e a luglio sono rimasta incinta. La gravidanza è andata bene senza particolari disturbi e ad aprile 2011 è nato il nostro bambino bello e sano. Nel mio caso la gravidanza non ha peggiorato la malattia

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